Mercoledأ، 16 marzo 2022, prevista discreta giornata primaverile con nubi sparse, ma saranno dal pomeriggio nubi estese cariche di sabbia del Sahara !
Raggiungo da S. Pellegrino Terme la frazione di Alino (687 m) dove parcheggio lقauto.
Imboccata sul segnavia 506 C la strada agrosilvopastorale, seguendo allقinizio la strada asfaltata e poi la mulattiera stracolma di ellebori in fiore raggiungo in circa 45ق Caق Boffelli (974 m), una piccola contrada dalle tipiche costruzioni in pietra.
Nei pressi della fontana, imbocco la comoda strada-mulattiera in decisa salita che mi porta alla Bocchetta del Ronco (1095 m) .
Ormai, lasciato il segnavia 506 C, imbocco Il sentiero segnalato per قBaite Sornadello ق Pizzo Grandeق che si inoltra nel bosco inizialmente di alta abetaia poi di faggeta e infine di bosco ceduo, che sale prima in leggera pendenza e poi in decisa salita fino a raggiungere, la Baita bassa del Sornadello (1370 m), con accanto una grande pozza d'acqua ancora ghiacciata e ricoperta da neve.
Dalla prima baita salgo comodamente alla seconda, Baita alta del Sornadello (1407 m), situata in una bella conca pascoliva con al centro una bella pozza dقacqua in parte lievemente ghiacciata.
Proseguendo seguo, risalendo oltre il soprastante capanno di caccia, il sentiero con bolli rossi ben visibili sulle piante.
Sul percorso una piccola sorgente, l'unica, da ritrovare con attenta ricerca.
Al bivio tra il Foldone e il Sornadello, proseguo lungo il sentiero di destra per il Pizzo Grande con spettacolari faggi secolari.
Nell'ultimo tratto il sentiero si sviluppa stretto sulle ripide pendici della cresta, diventando lievemente impegnativo, ma non pericoloso, fino a raggiungere la grande croce del Pizzo Grande del Sornadello (1574 m).
Dal Pizzo Grande non posso perأ godere del solito splendido, ampio panorama a 360آ perchأ il cielo si أ ricoperto di nuvole estese cariche , come poi comunicato dalle previsioni meteo, di sabbia giallo-rossastra del Sahara.
Mi accontento stavolta con scarsa visibilitأ del panorama da un lato sulla media Valle Brembana con veduta aerea sul sottostante S. Giovanni Bianco e le sue numerose frazioni e contrade fino a intravvedere frontalmente Dossena, Zambla, l'Arera, il Menna, l'Alben e, salendo oltre la croce dal versante ovest, discreta vista sulla Valle Taleggio con i suoi paesi ed i suoi monti.
Verso nord discretamente visibili il Cancervo e il Venturosa, verso sud invece il Foldone, il Ronco-Molinasco, lo Zucco, e , a seguire, la pianura.
Mi attardo accanto alla croce per un bel poق ammirando il discreto panorama odierno, scattando foto panoramiche e godendomi anche un buon pranzetto al sacco.
Poi scendo seguendo il sentiero segnalato per il Molinasco, ripassando quindi dalle Baite del Sornadello fino a raggiungere la Bocchetta del Ronco, dove prendo a sx lقevidente sentiero segnalato che sale al Monte Molinasco.
Dalla cima del Monte Molinasco (1179 m ), dove si innalza una caratteristica tre-croci con annessa cappella, posso godere una discreta vista panoramica sulla conca di S. Giovanni Bianco e la media Valle Brembana.
Scendo quindi, seguendo il sent. 506C, alla Baita Molinasco degli Alpini di S. Giovanni Bianco (1105 m) da dove mi abbasso a Caق Boffelli per poi rientrare ad Alino, concludendo cosأ، una bella escursione che mi ha regalato splendide fioriture su sentieri dei monti vicino a casa, ripercorsi nel ricordo dellقamico Alberto.